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Gruppo D342

di Rudy Vallet

Quando ancora la trazione a vapore era la regina delle linee non elettrificate e non solo, le Ferrovie dello Stato, nell� ottica di dover accantonare tali macchine tanto geniali, ma oramai anziane e sorpassate tecnologicamente, ordinarono le prime macchine diesel, caratterizzate da trasmissione elettrica (D341) e idraulica (D342), con lo scopo di stabilire il tipo pi� adatto alla rete italiana. La trasmissione elettrica usc� presto vincitrice in questa sorta di duello, vuoi per i minori costi di manutenzione, e vuoi per il fatto che il prezzo delle D342 era pi� elevato causa alcuni brevetti di origine straniera. Le D342 furono le macchine che effettivamente entrarono in servizio regolare nella nostra provincia, ed andiamo quindi a vedere le caratteristiche principali delle varie versioni dei diversi costruttori.

BREDA

La D342 2001 montava motori Breda D26 S 12V da 625 kW ciascuno, e trasmissione idromeccanica Mekydro K.104 U che equipaggiava anche le Ansaldo, cos� come i carrelli, identici alle macchine di serie 4003-4014. Esteticamente molto simile alle Ansaldo, si distingueva per il frontale che qui era verticale. La D342 2001 fu assegnata inizialmente a Torino, creando notevoli problemi e svolgendo servizi assai irregolari. Nel 1965 passava a Bologna Centrale, e nel 1976 a Siena, prima di essere accantonata e poi demolita nel novembre 1988.

OM

Le D.342 3001 - 3002 furono consegnate rispettivamente nel marzo 1962 e nel maggio 1961. Erano equipaggiate con motore OM Saurer 12 cilindri a V di 50�, con potenza di 625 kW a 1500 giri/min per quanto riguarda la 3001 e FIAT - Daimler Benz MB 820 Bd caratterizzato dalla potenza di 661.75 kW a 1.500 giri/min per quanto concerne la 3002. Per quel che riguarda la trasmissione, erano adottati cambi idraulici OM - SRM DS 1.2/1.3, costruiti in Italia su licenza Svenka Rotor Maskiner. Il carrello era molto simile a quello delle D341, essendo stato da esso derivato per potersi adattare alla trasmissione idraulica. Aveva un passo di 3300 mm, e le ruote, al nuovo, avevano un diametro di 1040 mm. Anche la cassa presentava notevoli differenze rispetto alle Ansaldo e alla Breda. Assegnate inizialmente a Torino, le due OM passarono in seguito a Bologna. La D342 3001 e la D342 3002 furono demolite rispettivamente nel 1979 (accantonamento avvenuto nel 1975) e nel 1976 (accantonamento avvenuto nel 1971 a causa dei danni subiti in un incendio scoppiato nel marzo 1970).

ANSALDO

I prototipi D342 4001 - 4002 montavano motori Maybach MD 435 8 cilindri a V di 60� sovralimentati, con potenza di 515 kW a 1500 giri/min, avevano una massa in servizio di 62 tonnellate e una velocit� massima di 120 km/h. Il passo dei carrelli era di 3610 mm e ci� fu causa sin da subito notevoli problemi. Le due locomotive, fino al 1959, erano immatricolate come D342 401 e D342 402 e solo in seguito la numerazione venne portata a quattro cifre. In quella stessa occasione la potenza dei motori fu ridotta a 463 kW ciscuno. La trasmissione era del tipo  Maybach - Mekydro K 104 U. Queste furono le uniche macchine ad originare una ridotta ordinazione di serie, che fu consegnata nel 1961; le caratteristiche rimasero quelle dei due prototipi, differenziandosi solo nella riduzione del passo rigido dei carrelli da 3610 a 3200 mm. Furono infine consegnate tre ulteriori unit� Ansaldo, che per� ricevettero un nuovo motore MD 440 con sovralimentazione e refrigerazione intermedia dell� aria, che erogava il 20% di potenza in pi� rispetto alle altre macchine.

Tabelle riassuntive delle macchine Ansaldo:

D342 4001 - 4014

Lunghezza

14500 mm

Rodiggio

B'B'

Interperno-passo carrelli

7300 mm - 3200 mm

Diametro ruote

1040 mm

Massa in servizio

62 t.

Trasmissione

idromeccanica

 Motore

MAYBACH

Velocit� massima

120 km/h

Potenza di taratura

2 x 515 kw

Unit� costruite

14

Anni di costruzione 

dal 1958 al 1961

La potenza di taratura di ciascun motore fu ridotta a 463 kw

D342 4015 - 4017

Lunghezza

14500 mm

Rodiggio

B'B'

Interperno-passo carrelli

7300 mm - 3200 mm

Diametro ruote al nuovo

1040 mm

Massa in servizio

65 t.

Trasmissione

idromeccanica

Motore

MAYBACH

Velocit� massima

120 km/h

Potenza di taratura

2 x 645 kw

Unit� costruite

3

Anni di costruzione

1961 e 1962

La potenza di taratura di ciascun motore fu ridotta a 580 kw

Le D342 Ansaldo furono assegnate a Padova, Torino, in Sardegna, a Pisa e a Siena con turni di servizio spesso estenuanti e linee acclivi da risalire, come appunto quelle della nostra provincia. Negli ultimi anni della loro carriera furono assegnate tutte a Siena, ed impiegate per i pi� disparati servizi. Negli anni �80 per�, l� immisione in servizio delle nuove D445 port� le D342 a ruoli sempre pi� marginali, fino al loro accantonamento e demolizione. Alcune macchine sono comunque state preservate: la D342 4004 al Museo Ferroviario Piemontese, la D342 4011 al Museo di Pietrarsa, e la D342 4010, assegnata da quanto risulta al DL di Siena, ancora efficiente.

Foto del logo per gentilissima concessione di Alessandro De Nardi

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